401 Comuni italiani tra dicembre 2015 e maggio 2017 hanno dichiarato dissesto finanziario ex art. 246 del Tuel o fatto ricorso alla “procedura di riequilibrio finanziario pluriennale” di cui all’art. 243-bis del Tuel. Sono dati del Ministero dell’Interno, che si avvale delle elaborazioni del Dipartimento di Economia dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia (Comunicato 6 marzo 2018 della Direzione centrale della Finanza locale).
Solo la Calabria riesce a superare la Sicilia per il record negativo: 41 dissesti e 54 riequilibri, per un totale di 95 Amministrazioni, quasi 1 su 4 (23,7%). La Sicilia, presenta 29 dissesti e 57 riequilibri, 86 Enti su un totale di 390 (22,5%). Segue la Campania, con 44 Comuni in dissesto e altri 32 in procedura di riequilibrio, 76 Enti su 551 (19%). Estranee ai due fenomeni solo 5 Regioni: Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle D’Aosta e Veneto.
La banca-dati offre la possibilità di consultare, per ogni Ente, la documentazione riguardante le procedure di dissesto e riequilibrio, tra cui le Deliberazioni del Consiglio comunale di ricorso alla procedura del riequilibrio finanziario o di dichiarazione di dissesto finanziario, “Piani di riequilibrio finanziario pluriennale”, Relazioni dei Revisori o Deliberazioni della Corte dei conti.
Banca-dati: http://www.cafoscari.eu/studi/public/elen_info.php.
