In un recente articolo, ci siamo trovati a parlare del Tibet, senza trattare l’argomento in modo idealizzato ma guardando in maniera più neutra le cause profonde dell’esilio. Poiché proprio la dottrina dei Brahman afferma che nulla accade se non vi sono cause metafisiche attive, che non si possono ridurre le ragioni di quel che accade a puri effetti del mondo materiale, che sono soltanto cause seconde, cioè effetti e non vere cause, potremo quindi applicare il principio della dottrina alla sua natura ultima, e cioè la concatenazione delle cause e degli effetti nell’infinita trama dell’Albero cosmico dei mondi e dei cicli di esistenza che in esso si arrampicano per sentieri ineffabili.

Ma: cosa dice il Libro Tibetano dei Morti? E quali sono le differenze tra il Libro Tibetano e quello Egiziano? E queste tradizioni, sono poi diverse da quella cristiana o da quella ebraica? La reincarnazione è compatibile con la trasmigrazione?
Su questi argomenti consigliamo la lettura di alcuni libri, tra cui, naturalmente, il Libro Tibetano e il Libro Egiziano dei Morti, ma anche, per il raffronto con la tradizione ebraica e cristiana, i Testi Gnostici ritrovati a Nag-Hammadi, i Manoscritti di Qumran, i Libri di Enoch e, tra i grandi libri della tradizione della Qabbalah, il Sepher ha-Gilgulim. Per chi volesse un compendio di tutto ciò, consigliamo il nostro Il Dio dell’Eden, che passa in rassegna le diverse tradizioni e ne coglie le analogie.
Poiché, con Fondazione M, non vendiamo prodotti ma tentiamo disperatamente di fare cultura in un mondo disperato, segnaliamo un eccellente documentario realizzato su quel che lui stesso ha definito l’unico tema che val davvero la pena di trattare, per il quale tutta la vita non dovrebbe essere che una preparazione. Per chi non fosse al corrente, informiamo e rendiamo disponibile in questa pagina il documentario Attraversando il Bardo realizzato da Franco Battiato, che contiene frammenti in cui si possono ascoltare le autorevoli opinioni di alcuni Lama tibetani. Una nota critica: la nozione di reincarnazione come qui emerge appare ancora poco messa a fuoco e troppo legata a una nozione individuale, che è piuttosto lontana dalle complesse scie di riaggregazione magnetica che traspaiono invece in tutte le dottrine. Ma, alla fine, a poco vale pretendere una verità da dichiarare: perché nessuno la può restituire integra. Quel che si può fare, è tentare di capire. Facendo questo cammino, si troverà la propria comprensione.