per una storia del movimento contadino per la divisione delle terre e dei tentativi di smembramento del latifondo, dovremmo andare a rileggere le radici profonde, quelle Costituzioni di Melfi elaborate da Pier delle Vigne per Federico II che, sprezzantemente definite “Liber Augustalis” (respinte cioè come qualcosa di frettoloso, fatto in agosto), segnarono le ragioni di sangue che determinarono il complotto della nobiltà terriera alleata con lo Stato Pontificio, che determinò il crollo della casa di Hohenstaufen.

Corleone, 2 gennaio 1914 – Corleone, 10 marzo 1948
La storia di Placido Rizzotto dimostra come dal XIII secolo al XIX non sia cambiato nulla. Le terre incolte che occupano i socialisti guidati dal sindacalista Rizzotto sono ancora quelle famiglie a governarle e preferiscono che rimangano incolte, piuttosto che affidarle a quei morti di fame. A garantire questo sopruso una fitta rete di campieri, prototipi di mafiosi che ancora segnano il presente.
Il film documento girato da Pasquale Scimeca e pubblicato nel 2000 è un resoconto con il quale ogni siciliano dovrebbe fare i conti e, per quanto il racconto sia amaro, resta un documento indelebile.