Seminario SCUOLA, LAVORO E TERRITORIO

INNOVARE LA DIDATTICA CON ENTI ED IMPRESE

14   Maggio  2015  ore  9,00 – 13,00 – Aula Magna I.I.S. “G.B. Vaccarini” – Catania

programma-seminario-del-30-gennaio-2015

programmi europei per l’integrazione scuola-lavoro

PON competenze e ambienti per l’apprendimento

PON SPAO 14-20

Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione

Le premesse alla base del PON SPAO vedono un quadro congiunturale del nostro Paese negativo. Il prodotto interno lordo non detiene lo stesso passo rispetto alla media comunitaria, la dinamica produttiva è ancora debole per via degli effetti prodotti dalla crisi, il capitale umano è generalmente sottoutilizzato a causa di un mercato del lavoro fragile, poco innovativo e competitivo.
Su questo scenario, scopo del Programma operativo è di sostenere, con il supporto concreto offerto dal Fondo sociale europeo, una strategia di crescita basata su sei finalità: contrasto della disoccupazione giovanile; inclusione sociale; qualità dei sistemi dell’istruzione e della formazione; mobilità dei lavoratori; ammodernamento delle istituzioni del mercato del lavoro, specie i Servizi per l’impiego; contrasto al lavoro sommerso.
Le azioni previste dal PON SPAO si concentrano soprattutto sull’individuazione dei nodi strutturali su cui concentrare gli interventi, sulla relativa sperimentazione di modelli, sulla predisposizione di documenti e studi, prevalentemente a carattere operativo e sulla capillare diffusione dei risultati conseguiti attraverso le azioni di sistema.
Uno degli obiettivi principali è quello di incrementare i livelli di occupabilità, soprattutto verso le componenti a maggiore rischio di esclusione e di emarginalizzazione: ed è proprio in questo ambito che il PON intende sostenere in modo complementare il Piano della Garanzia per i Giovani, insistendo soprattutto sui sistemi. Circa l’occupazione femminile, gli interventi, in linea con quanto previsto dal Jobs Act, sono diretti da un lato ad accrescere le possibilità di lavoro (agendo sia sulla domanda che sull’offerta), dall’altro mirano a sostenere le pratiche di conciliazione.
Nodo cruciale è quello dei Servizi pubblici per l’impiego che necessitano di una profonda rivisitazione, come peraltro già sottolineato nell’Accordo di partenariato: la loro capacità di intermediazione e la spesa dedicata sono inferiori rispetto alle rispettive medie europee. Per questo, non solo è necessario riavvicinarsi alla domanda, sotto forma di servizi dedicati alle imprese, ma occorre anche il potenziamento della rete Eures e soprattutto la messa a regime di sistemi informativi efficaci a livello nazionale. Il PON SPAO intende sostenere il raggiungimento di adeguati livelli essenziali di prestazione, potenziando la banca dati delle politiche attive e passive.
Sui sistemi di istruzione e di formazione, in complementarità con il Programma operativo del MIUR, occorre prima di tutto conoscere i relativi elementi di debolezza, specie per quanto concerne gli abbandoni scolastici, per sviluppare apposite misure di contrasto. Va maggiormente diffusa la conoscenza dei sistemi IeFP, capaci di sostenere percorsi professionalizzanti dei giovani verso il mercato del lavoro. La finalità è di costruire un sistema nazionale di certificazione delle competenze, in grado di sostenere la mobilità lavorativa, facilitare la transizione scuola-lavoro, e realizzare programmi di apprendimento basati sul lavoro collegati a criteri riconosciuti di validazione.
La dotazione finanziaria complessiva a titolo del FSE è di 2.176.505.801 euro, con un tasso di cofinanziamento pari al 54,3%, di cui 262 per le regioni del Centro Nord, 64,6 milioni per quelle in transizione e 1.849 milioni per quelle meno sviluppate.

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