L’amministrazione comunale di Catania è stata tra i protagonisti, ieri a Roma al ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur), in occasione della premiazione, alla presenza del ministro Francesco Profumo, dei progetti finanziati nell’ambito del bando Smart Cities and Communities – Pon Ricerca & Competitività 2007-2013. Tra questi il progetto Prisma – Piattaforme Cloud Interoperabili per Smart Government del Comune di Catania, valutato come miglior progetto nella graduatoria pubblicata dal Miur il 28 settembre scorso.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra i partner industriali e accademici, costituiti da soggetti che operano nell’Etna Valley e il Comune di Catania, volto a sperimentare sistemi di social e-government orientati all’ottimizzazione delle performance della pubblica amministrazione per l’erogazione dei servizi “digitali” ai cittadini e alle imprese.
Il Comune sperimenterà queste nuove tecnologie nell’ambito dei servizi socio-sanitari online, del decoro urbano e dei sistemi intelligenti per i trasporti ed il controllo del traffico.
La fase progettuale sarà avviata il 2 novembre e coinvolgerà per quasi tre anni oltre 60 tra tecnici e ricercatori informatici, impegnati dai partner nelle sedi operative catanesi, in attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
Complessivamente sono state tre le idee presentate dal Comune di Catania che hanno ricevuto la valutazione positiva del Miur e dunque ammesse a finanziamento.
I progetti:
- Cod. PON04a2_D – DICET – INMOTO – ORganization of Cultural HEritage for Smart Tourism and Real-time Accessibility (OR.C.HE.S.T.R.A.);
- Cod. PON04a2_A – PRISMA;
- Cod. PON04a2_E – Smart Energy Master per il governo energetico del territorio – SINERGREEN – RES NOVAE
sono tutti posizionati sull’hi tech, settore strategico per il distretto industriale etneo.
E’ risultata vincente la scelta di puntare non su un solo settore ma sulla complementarietà dei diversi ambiti, anche se in sede ministeriale si stanno facendo confluire tutte le iniziative omogenee in iniziative unitarie.
I tre progetti prevedono finanziamenti per circa 60 milioni di euro per il distretto tecnologico catanese, ai quali aggiungere ulteriori investimenti privati».
L’amministrazione comunale assumerà la funzione di regìa, costituendo una task force interna che supporterà i raggruppamenti selezionati dal ministero.
Fonte: La Sicilia Mercoledì 10 Ottobre 2012 Catania (Cronaca), pagina 26 + elaborazione nostra su fonti PONREC