In Tracia, sulle tracce di Orfeo

Bulgaria: l’antica Tracia, luogo di nascita di Dioniso, nel folto delle selve del monte Ròdopi, che diverranno tempio nella natura di Orfeo.

Sulle tracce del mito, Amenanos va in scena a Plovdiv, il cui nome antico è Filippopoli, confine balcanico tra la Grecia e gli Iperbòrei, punto di intersezione e scambio tra Sofia e Bisanzio.

Plovdiv Ancient Theatre

Nell’ambito del programma «Ex Machina», realizzato da Radoslav Ilic, intellettuale e regista da tempo in costante dialogo con il Festival Amenanos Nostos, il sistema teatrale internazionale organizzato dal Produttore Michele Di Dio, il fantastico sito archeologico di Plovdiv ha visto susseguirsi gli interventi del teatro didattico con la presenza delle scuole di Catania (Sicilia, Italia) Liceo Coreutico “A.Musco”, di Làrissa (Tessaglia, Grecia) e di Plovdiv (Tracia, Bulgaria), quest’ultima sede ospitante.

Articolato e ricco il programma di «Ex Machina» offerto dalla città di Plovdiv, con uno sguardo articolato e attento alla grande tradizione, che ha portato in scena, tra gli altri spettacoli, rappresentazioni delle danze sacre ispirate dai Misteri Orfici (Anamnesi).

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Anamnesi - Danze tratte dai Misteri

Il Vice Sindaco di Plovdiv – Plamen Panov – ha dichiarato: «È un grande onore ospitare un festival internazionale che ha le sue basi nelle radici profonde della nostra tradizione. È un modo per esplicitare il servizio come delegato della mia città per la cultura, l’archeologia e il turismo, ed è soprattutto un modo per costruire, insieme agli operatori, un’espansione di coscienza per i ragazzi delle scuole impegnati nel teatro didattico e per il pubblico generale che, grazie agli apporti dall’Italia e dalla Grecia, ha potuto vedere e ascoltare qualcosa di veramente importante. Ci impegneremo per fare diventare questo festival un evento ripetuto annualmente».

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Radoslav Ilic with Deputy Mayor Mr. Plamen Panov

Di Radoslav Ilic e del suo lavoro di regista teatrale abbiamo già detto, poiché la sua versione di «L’Etiopica di Eliodoro» andata in scena a Catania, nell’edizione 2024. Nella presente edizione 2025, lo spettacolo presentato dalla Fondazione Onian Radev è la commedia «Le Nuvole», con una spiccata sensibilità per il mondo dei significati “pre-socratici” della cultura greca, con una riflessione che dei metodi di Socrate si manifesta critica perché ne scorge il significato di decadenza di una cultura ben più gloriosa e potente, quella della Gnosi e dei Misteri, aspetto ben marcato dalla compagnia Bulgara, che ha il merito di farci notare qualcosa che quasi mai viene in evidenza nelle consuete versioni della commedia di Aristofane, significati usualmente smarriti nella più immediata inclinazione agli aspetti comici.

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Michele Di Dio, Amenano's producer (on the right) and Alessandro Giambirtone (third from the left), coreographer, with some actors/students of Liceo Musco, Catania, in Plovdiv's Ancient Theatre

Michele Di Dio, vero «Ex Machina» con il suo Amenanos Festival, asse portante di questa iniziativa internazionale, si è dichiarato molto soddisfatto delle operazioni. «Il nostro è un progetto che include attori, ballerini e musicisti professionisti e studenti di qualsiasi indirizzo scolastico e da tutte le parti del mondo. L’Amenanos Nostos è Teatro, è Rito ma è anche conoscenza dei luoghi, è un tempio aperto a tutti. Siamo al centro del mito. In questa edizione 2025 abbiamo ampliato i nostri confini internazionali e con una cospicua partecipazione che ha legato e legherà le tre Nazioni: Italia, Grecia e Bulgaria e con nuove mete mitiche per le future edizioni e viaggi.
Il Nostos prova a tracciare rotte ben definita che puntano ad unire gli itinerari delle diverse Nazioni con la piena comprensione che la «Grecia» è molto di più di quello che intendiamo oggi come stato nazionale. La «Grecia» è un’idea che va oltre i confini delle delimitazioni nazionali, dello spazio e del tempo: «Grecia» è l’idea della grande cultura, della comprensione reciproca, della crescita condivisa: “È al greco che torniamo quando siamo stanchi della vaghezza e della confusione della nostra epoca” come diceva Wirginia Woolf.
Nel caso specifico della Bulgaria, il Prof. Iliev Radoslav ha dimostrato tutte le sue qualità di organizzatore e di attento interprete moderno del mondo antico, donando agli ospiti un variegato profilo della odierna Bulgaria,terra natia di Dioniso sotto la quale sono ancora percepibili i fuochi e la natura di Orfeo. Inoltre, ha tessuto importanti contatti con le istituzioni locali e con l’Istituto Italiano di Cultura in Bulgaria, per cui siamo grati ed intendiamo – con la contestuale condivisione con i nostri riferimenti in Grecia (Athanasius Mamaki e Iraklis Georgiokas per la città di Làrissa, Nikos Zerbas per il provveditorato agli studi e Stavroula Sdrolia per i siti archeologici, senza dimenticare il lavoro del nostro corrispondente per la Grecia Iacobos Skiadas) e in Sicilia (Senatore Salvatore Pogliese, Vicepresidente Assemblea Regionale Luisa Lantieri, Direttore del Parco archeologico e Paesaggistico di Catania Giuseppe D’Urso) – intensificare e qualificare istituzionalmente e diplomaticamente questi rapporti.»

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Orfeo ed Euridice, Liceo Musco 2025

Alessandro Giambirtone, regista e coreografo dello spettacolo coreografico «Orfeo ed Euridice», che ha visto il coinvolgimento di ballerini professionisti italiani, attori bulgari e il prezioso contributo del Liceo Coreutico “A.Musco” di Catania, Istituto scolastico sapientemente guidato dal Dirigente, Prof. Mauro Mangano.

Il regista, Alessandro Giambirtone, che è anche professore nel Liceo sopra menzionato, si è detto entusiasta dell’esperienza. «Un teatro tanto meraviglioso quanto inatteso, questo di Plovdiv. Vedete dalle foto e dai filmati quanto con parole non si può ricostruire specie per chi, come noi, si occupa di danza. Venire qui, nelle terre sacre di Orfeo proprio con questo spettacolo, è quasi un segno del destino.»

Il Liceo Coreutico “A. Musco” ha partecipato al Festival in Bulgaria anche con studenti dell’indirizzo artistico ed ha portato in scena lo spettacolo “Pandora, il Mito” diretto sempre da Alessandro Giambirtone.

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Un momento di “Pandora, il Mito”

L’esperienza fatta in Aprile 2025 a Plovdiv (Tracia, Bulgaria), segue a stretto giro quella svolta in Marzo a Larissa (Tessaglia, Grecia). Si rimanda allo specifico articolo per rivedere gli spettacoli delle compagnie Greche e Bulgare, nonché delle Scuole Italiane.

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