Popoli, e non nazioni. Contro tutte le guerre LA SANTA ALLENZA DEI POPOLI.

Giorno 10 marzo 2025, ricorrendo l’anniversario del passaggio mistico di Giuseppe Mazzini, diamo una lettura che consideriamo non attuale ma attualissima, a partire da un saggio che apparve nel 1849 all’apice del suo successo, della sua parabola politica e umana, in corrispondenza della grande avventura che fu la Repubblica Romana.

E cosa scrive Mazzini che può essere così attuale?

Scrive LA SANTA ALLEANZA DEI POPOLI, tema attualissimo perché queste guerre che ancora serpeggiano non sono guerre tra Nazioni; non c’è nessuna nazione da difendere, non c’è nessun confine da salvare: SOLO I POPOLI ESISTONO, LE NAZIONI SONO UN INGANNO, sono lo stendardo che cela gli interessi di gente che sfrutta quel che dovrebbe essere proprietà di tutti cioè i mezzi di produzione, le risorse energetiche, le risorse ambientali, l’acqua, persino! E poi il gas, la luce elettrica, il petrolio: è in nome di questo che vengono le guerre e quindi questo grande inganno era già noto al Grande Giuseppe Mazzini che contestava la proprietà privata dei mezzi di produzione, il monopolio sulle risorse energetiche e tutti questi imbrogli.

Napoli, 2017. In occasione della presentazione del libro “Mazzini Occulto” – Atanor editore.

In questi giorni pare che stia girando una lettera scritta da Putin che dice più o meno “non ce l’abbiamo contro l’Europa, non abbiamo intenzione di prendere i vostri possedimenti”. Qui possiamo prendere le distanze però certo che l’immagine che dipingono qui da Occidente di una Russia che vuole aggredire l’Europa e che dobbiamo disporci alla corsa al riarmo sa davvero di inganno.

Questa Europa liberista, capitalista e sfruttatrice, che invece di guardare all’ONU e al dialogo tra le nazioni guarda alla NATO e al modo di fare guerra è la negazione dei principi per cui l’Europa è nata.

L’Europa è nata per essere il più avanzato difensore della Pace e della comprensione, del reciproco scambio tra le nazioni: e invece tutto questo glorioso repertorio di ideali e di valori oggi è calpestato e sotto i piedi.

No al liberismo, no alla millantata esigenza di difendere confini nazionali no all’inganno di chi si accaparra risorse produttive e addirittura in nome di questo intende fare delle guerre con vergognose ridicole stupide argomentazioni.

La gente vuole stare tranquilla.

Non ci sono nazioni, non ci sono religioni. Provate, se non l’avete mai fatto, a tradurre il testo di Imagine di John Lennon. Oppure, Il disertore di Boris Vian. O Knocking on heaven’s door di Bob Dylan. Unknown soldier di Donovan. Where the flowers are gone di Pete Seeger. Give peace a chance.

Se osate, provate a parlare con qualche persona che professa l’Islam: la gente sa che i valori sono uguali. La gente vuole vivere tranquilla, vuole avere da mangiare, vuole avere da vivere, vuole avere il minimo necessario per una condizione dignitosa: non vuole andare in guerra con gli altri, non ce n’è alcun bisogno.

Dobbiamo veramente tornare alla SANTA ALLEANZA DELLE NAZIONI e dire no alla finzione dei confini nazionali in memoria di Giuseppe Mazzini.

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