Il Piano di Azione Coesione ha l’obiettivo di colmare i ritardi ancora rilevanti nell’attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-201 e, al contempo, rafforzare l’efficacia degli interventi, in attuazione degli impegni assunti con la lettera del Presidente del Consiglio al Presidente della Commissione Europea e al Presidente del Consiglio Europeo del 26 ottobre 2011 e in conformità alle Conclusioni del Vertice dei Paesi Euro dello stesso 26 ottobre 2011.
Il Piano di Azione Coesione impegna quindi le amministrazioni centrali e locali a rilanciare i programmi in grave ritardo, garantendo una forte concentrazione delle risorse su alcune priorità. L’intervento, definito tenendo conto degli esiti del confronto con il partenariato istituzionale ed economico-sociale, si attua sulla base di quattro principi:
- concentrazione su tematiche di interesse strategico nazionale, declinate regione per regione secondo le esigenze dei diversi contesti, attraverso un confronto tecnico fra Governo e Regioni;
- definizione di risultati obiettivo in termini di miglioramento della qualità di vita dei cittadini;
- “cooperazione rafforzata” con la Commissione europea;
- azione di supporto e affiancamento da parte di centri di competenza nazionale.
Per ogni priorità individuata dal Piano vengono definiti i risultati attesi dalla realizzazione degli interventi pianificati.
Sul sito del Ministro per la Coesione Territoriale i documenti di riferimento.
