Il rapporto tra Pubblica Amministrazione e e-citizens:
voglia di condivisione e bisogno di partecipazione
fonte: COM-PA 2008, Salone europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese.
L’incontro «Dall’E-Government alla PA 2.0» del 22/10, organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano, è stato l’occasione per parlare di cambiamento della Pubblica Amministrazione, di nuovi modelli sociali di impiego delle tecnologie ICT e delle applicazioni 2.0 in ambito pubblico e imprenditoriale. I dati dell’Osservatorio Enterprise 2.0 della School of Management del Politecnico di Milano dicono che nel
nostro Paese ci sono 25,6 milioni di utenti internet, a fronte di un panorama aziendale in cui pratiche e strumenti del 2.0 si stanno diffondendo sempre di più. Per il 48% degli intervistati internet genera il senso di «appartenenza aperta», ossia il sapersi parte di un network globale; secondo il 34% la conoscenza in rete e l’approccio a fonti informative diverse sono l’elemento decisivo; per il 32% di aziende e PA è invece importantissimo poter collaborare con gruppi di lavoro virtuali e allargati, mentre il 27% ha bisogno di relazionarsi con gli altri attraverso i social network. Infine, il 19% ha bisogno di strumenti che consentano a quadri e dirigenti di lavorare in mobilità, condividendo le proprie esperienze con i colleghi.
Diversi sono i progetti presentati in questi giorni dagli espositori che partecipano a COM-PA 2008. Tra i principali, particolare rilievo ha quello di gestione documentale e dematerializzazione cartacea messo a punto dal Ministero degli Affari Esteri. Questa iniziativa, recentemente riconosciuta come esempio da valorizzare dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, è stato avviato all’ inizio del 2008 e dal prossimo anno renderà possibile creare e condividere documenti digitali e dati, dando luogo ad un flusso di lavoro cooperativo che coinvolge 7500 utenti del Ministero sparsi nelle 360 sedi e i 400 archivi, per un totale di oltre 1 milione di documenti. Altro progetto presentato a COM-PA è PloneGov, pluripremiata iniziativa per la condivisione di software libero e di esperienze tra Enti Pubblici, che presenta una combinazione di caratteristiche uniche: ambito d’azione mondiale, disponibilità di una rete di PMI a fornire supporto, coinvolgimento della comunità open source. PloneGov riduce la distanza tra il Web e chi lo utilizza, sia che si tratti di gestori di contenuti ! e servizi, sia che si tratti di cittadini accedenti a tali contenuti e servizi. Nel contesto di PloneGov, le Pubbliche Amministrazioni internazionali condividono con il resto del mondo, gratuitamente, le proprie soluzioni e le proprie esperienze, raggiungendo il massimo livello del modello collaborativo applicato all’open source. Dopo aver ottenuto forte successo in Belgio, PloneGov si sta affermando anche in Italia, contando adesioni come quelle della Camera di Commercio e la Provincia di Ferrara, i Comuni di Arezzo e Modena, l’ARPA del Veneto.
IBM presenta a COM-PA 2008 le sue soluzioni tecnologiche per la P.A, mostrando, attraverso dimostrazioni e video,come si può «Vivere la città 2.0» e approfondendo tematiche quali la sicurezza in città, la mobilità e i servizi per il cittadino. IBM organizza anche il convegno «La tecnologia al servizio della comunicazione per il cittadino» (23 Ott. 10.00-12.00 sala LEM) durante il quale viene fornita una panoramica di come cambia l’interazione tra i cittadini e la PA nell’era del Web 2.0.
A COM-PA viene presentato anche ToowayTM, il risultato del nuovo progetto di Eutelsat per l’infrastruttura satellitare in banda KA, realizzato per navigare su internet via satellite ad alta velocità e per usufruire di servizi aggiuntivi come il VoIP e la IpTv. Grazie ai satelliti di Eutelsat, Tooway TM è una soluzione interessante per tutte le località non coperte dall’ADSL, per intervenire in tutte le zone in cui si presenta il digital divide.
Oltre ai progetti presentati dai vari espositori, anche nella sezione convegnistica del Forum di COM-PA 2008 e nello Spazio Meeting si parlerà diffusamente delle nuove tecnologie applicate alla P.A.; il 21 ottobre si svolgerà il convegno «Dall’ e-governement alla PA 2.0», il 22 ottobre «Media, società, istituzioni. La sfida dell’innovazione» a cui interverranno Chris Anderson e Giampaolo Fabris. Sempre il 22 ottobre si terrà il convegno «Web e nuovi media», mentre il 23 ottobre va ricordato quello «Rete di reti: percorsi innovativi per la governance dello sviluppo».
Il segretario generale della Presidenza della Regione, Salvatore Taormina, ha espresso il proprio apprezzamento per il premio ricevuto dalla Regione Siciliana al COM-PA di Milano affermando che «questo riconoscimento premia il lavoro fatto dall’ufficio regionale per la tutela dei consumatori, diretto dall’Avv. Maria Castri, in un settore qualificante come il rapporto tra istituzioni e società civile».
«Proprio questa circostanza – ha commentato Taormina – testimonia che si può fare di più e meglio per favorire quel mutamento culturale necessario all’amministrazione pubblica per meglio rapportarsi alla comunità che è chiamata a servire».
Il premio fa riferimento alle numerose attività messe in campo dall’amministrazione regionale, attraverso i fondi attribuiti alla Sicilia dal ministero delle Attività produttive, come la pubblicazione di significativi strumenti divulgativi, l’attivazione di un sito internet che si trova sulla home page di quello della Regione Siciliana e lo svolgimento di convegni, l’ultimo dei quali il 24 settembre scorso.
