Un importante emendamento è stato approvato ieri dal Parlamento Europeo contro la cosiddetta “Dottrina Sarkozy” in base alla quale si vorrebbe ottenere una stretta sul concetto classico di copyright e contro l’accesso a internet open source, concedendo ai detentori di copyright e ai providers la possibilità di identificare chi viola a qualsiasi titolo contenuti protetti e sospendendolo dall’accesso a internet. In particolare, nell’emendamento (proposto dagli esponenti italiani dell’MPE Pannella e Cappato) si legge a sostegno della tesi contraria (e cioè favorevole all’approccio open source) che “Internet è un ampio spazio per l’espressione della cultrua, l’accesso alla conoscenza, alla partecipazione europea e alla creatività democratica, alla coesione tra generazione grazie alla società dell’informazione”, chiamando l’attenzione della Commissione e del Consiglio per “evitare misure contrarie alle liberà civili, ai diritti umani e ai principi di proporzionalità ed effettività, mediante azioni repressive come l’impedimento dell’accesso alla rete.”
