Il Forum internazionale “Ruolo delle Regioni di frontiera nell’Unione europea: la cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo e i suoi nuovi strumenti di attuazione” svoltosi a Taormina il 13 marzo (si veda programma allegato), fortemente voluto dal Direttore dell’Ufficio Affari Europei della Regione Siciliana, avv. Francesco Attaguile, in collaborazione con l’ARFE (Association des Régions frontalières européenes, rappresentato dal Segretario Generale Martin Guillermo Ramirez), è stato un momento di grande rilievo per affrontare linee di dialogo insieme ai partner delle isole del Mediterraneo per costituire una macroregione europea transfrontaliera.
Il punto di vertice della discussione è stato dato dalle considerazioni di contesto per utilizzare lo strumento che l’Unione Europea ha messo a punto sotto il profilo giuridico per dare vita alle macroregioni europee, che è il GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale), che permette alle Regioni di potersi organizzare cooperativamente al di là dei confini nazionali.
Si tratta di una innovazione istituzionale di grandissimo livello e profilo che, se sapientemente utilizzata, può dare luogo a profondi mutamenti nell’applicazione del concetto e dei contenuti della sussidiarietà. Non a caso, accanto ai ricchi contenuti offerti dal dibattito per il tramite dei contributi dei rappresentanti di Tunisia, Isole Baleari, Andalusia, Grecia, Malta, Portogallo, nonché dal confronto con altre esperienze di collaborazione transfrontaliera di macroregione in corso (AlpMed, Nestos-Mesta, Friuli Venezia Giulia – Slovenia) si sono posti rilevanti accenti di risposta da parte del territorio alla scala locale.
In particolare, un accento territoriale significativo è stato dato dal rilievo attribuito alle politiche di sviluppo sostenibile con particolare riferimento al settore agroenergetico, generando anche l’impegno per realizzare una conferenza delle aggregazioni territoriali (unioni di comuni, consorzi e distretti) per un confronto alla scala regionale di queste entità, in collaborazione con i dipartimenti universitari interessati. Inoltre, su sollecitazione di uno dei molteplici spunti offerti dal prof. Leonardo Urbani in merito alle necessità di collaborazione anche con l’Africa subsahariana, un ulteriore appuntamento è stato individuato nella conferenza che si terrà dal 29 al 31 marzo a Catania proprio su questo tema. Infine, un altro momento di significativa animazione territoriale è dato dalla prossima visita del Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Pier Virgilio Dastoli a Catania il prossimo 7 aprile, occasione particolarmente interessante per generare sinergie tra gli “Uffici Europa” presenti nei diversi Comuni siciliani e le organizzazioni private (imprese e società civile) che si occupano di temi europei.
Informazioni su questi eventi: Europe Direct Catania – 0957424621 – studio464@gmail.com
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