Europa dalle voci divise: presentazione del libro di Salvatore Licitra

l’AEDE/MFE di Ragusa e Modica hanno organizzato nel 2007 una serie di iniziative rivolte agli studenti di tutte le scuole di secondo grado della provincia di Ragusa in occasione della celebrazione dei 50 anni dalla firma dei Trattati di Roma, fornendo a migliaia di giovani non solo materiale divulgativo, opuscoli, poster, CD e DVD, ma anche occasioni di incontro e dialogo con nostri esperti su importanti tematiche europeistiche.  Sono stati coinvolti altresì gli anziani del Centro diurno del comune di Ragusa che, a conclusione di un percorso formativo su tematiche europeistiche, hanno potuto visitare la sede del Parlamento Europeo di Strasburgo il 25 settembre 2007. In quell’occasione a Strasburgo è stata offerta ai rappresentanti del P.E. la mia ultima pubblicazione, la terza della serie, Quaderni di guerra. Voci da un’Europa divisa, realizzata appositamente per i 50 dalla firma dei Trattati. L’opera, trascrizione-salvataggio delle memorie di quattro ragusani, tutti soci del Centro, coinvolti nelle dolorose esperienze della seconda guerra mondiale su vari fronti, è rivolta in particolar modo ai giovani perché possano apprendere da chi di quelle drammatiche esperienze porta ancora indelebilmente impressi i segni nella carne e nella memoria, cosa comportasse per tutti gli europei, e non solo per loro, affidare alla guerra la soluzione dei contrasti, delle rivalità, delle divergenze tra gli Stati. I loro genitori, i loro fratelli maggiori hanno combattuto la prima guerra mondiale, loro stessi hanno partecipato alla seconda, i loro figli e i loro nipoti sono le prime due generazioni di cittadine e cittadini europei che, da quando l’Europa si è affidata alla cooperazione tra i popoli, alla democrazia, all’accettazione e valorizzazione delle diversità, alla difesa dei diritti umani, allo sviluppo equo, solidale, ecocompatibile, godono i benefici di oltre sessant’anni di assenza di conflitti mondiali. Del libro ha scritto Pier Virgilio Dastoli, direttore dell’Ufficio di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea: “… Sono convinto anch’io che il richiamo ai tempi bui, attraverso le testimonianze di quanti li hanno attraversati, sia uno dei modi più efficaci per fare crescere, presso le giovani generazioni, il sentimento di un’Europa solidale, unita nella diversità”. Giorno 12 novembre 2007, alle ore 16.30, presso i locali del Centro Diurno Anziani, Via Ecce Homo, (di fronte ingresso principale scuola elementare, stesso ingresso Facoltà di Giurisprudenza), alla presentazione del libro da parte del dott. Mimì Arezzo, esperto conoscitore della storia di Ragusa nonché attuale responsabile della realizzazione del Museo della ragusanità. Ha assicurato la sua partecipazione l’Assessore ai servizi sociali, dott. Rocco Bitetti.

Salvatore Licitra

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