L’Elzeviro dello Jonio ha lo scopo di integrare i processi di condivisione nel corridoio ionico siciliano Messina-Siracusa-Catania.
Il nome «Elzeviro» viene, in primo luogo, dall’esigenza di rispettare storiche testate come Il Corriere Jonico, senza creare sovrapposizioni indebite. La scelta sul termine «Elzeviro» si ricongiunge al carattere tipografico creato nel XVII secolo dall’incisore Christoffel van Dyck (1605 ca. – 1670) per gli Elzevier, una famiglia di tipografi ed editori olandesi. La caratteristica di questo carattere tipografico era di riprodurre i caratteri delle antiche tipografie italiane, curviformi, con tratto chiaro e risulta facilmente leggibile. Quindi, se si vuol cercare un significato, lo si potrà trovare nel cercare le origini, e con occhi che guardano all’Europa. Nella stampa italiana del Novecento, il termine è stato utilizzato per indicare l’articolo di apertura della Terza pagina dei quotidiani, usualmente un pezzo di critica letteraria o teatrale, oppure una riflessione erudita su un tema di attualità o di costume. Da quest’ultima indicazione si denota ancor più il carattere di l’EJ.